Autore: admin

Palazzo Velli

Palazzo Velli

Palazzo Velli Expo, Piazza Sant’Egidio, 10 – 00153, Roma

Direttore Artistico: Valeria Cirone –  
Amministratore Unico: Alessandro D’Alessandro  

Contatti: info@palazzovelli.it / +393490977387 
Facebook:  https://www.facebook.com/palazzovelliexpo/  
Sito web: http://www.palazzovelliexpo.it/

Palazzo Velli

41.8902,12.469

Palazzo Velli Expo nasce con l’idea che debba esserci un luogo dove poter essere immersi nelle emozioni.

 

L’arte è l’espressione più pura della capacità di condividere tali emozioni tra gli uomini. La spinta della energia vitale del palazzo trecentesco, del suo vissuto e dell’arte delle sue geometrie, completa il palcoscenico di un luogo fascinoso dove ambientare mostre, incontri e manifestazioni.
 
In occasione della Biennale MArteLive, Palazzo Velli, lo storico e polifunzionale spazio nel cuore di Trastevere, ospiterà fino al 10 dicembre la mostra della giovane e talentuosa fotografa Simona Poncia, con il progetto “Nebbie”, immagini catturate in bianco e nero, atmosfere squadrate immortalate in momenti evanescenti, quasi onirici. La mostra sarà ospitata al piano terra della galleria.
 
Ad affiancare la mostra di Poncia, una selezione di opere fotografiche molto particolare e di grande rilievo artistico.
Saranno in mostra alcuni lavori di noti fotografi (Loiacono, Corvaglia, Battaglia), opere abilmente stampate dal maestro della stampa analogica, Luciano Corvaglia, che in questa sede parlerà e presenterà il progetto THE DARKROOM Project, concorso e laboratorio dedicato ai giovani appassionati sulle tecniche e i segreti della Camera Oscura.

 

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Dicò Gallery

Dicò Gallery

DICO’ GALLERY, Via di Monserrato 23, Roma
Direttrice Alessandra Biondi
Contatti: 0645543621  DICOGALLERY@GMAIL.COM
Sito web : http://www.dicoart.com/ 

Richiesta apertura straordinaria per Open Gallery:

Venerdì 6 dicembre
Sabato 7 dicembre

Dicò Gallery

41.8953,12.4704

Nel mese di Giugno  2019  è stata inaugurata a Roma in Via di Monserrato, 23 la Dicò Gallery. Essa rappresenta lo spazio espositivo permanente dell’artista romano  Enrico Di Nicolantonio – in arte Dicò- ed oltre ad essere una galleria, rappresenta il cuore pulsante del suo lavoro. Lo spazio architettonico è  articolato in vari ambienti, volto ad immergere lo spettatore in un’esperienza totale.

L’artista matura le sue prime esperienze artistiche nell’Istituto d’arte a via di Ripetta e poi in studi e laboratori di artisti mentre assorbe le più diverse sollecitazioni, dal materico al figurativo, dal geometrico al concettuale, che lo aiuta a usare le prime, diversissime tra loro, dimostrando artistiche.

Curioso e vorace per natura, sente il bisogno di allargare il panorama degli stimoli e si dirige in America più volte. La Pop-Art diventa la sua area di riferimento privilegiata e tutte le innovative suggestioni cromatiche e visuali che assorbe in questi soggiorni negli Stati Uniti, confluiranno in breve in quello che diverrà poi il suo originale stile creativo.

Il suo linguaggio si sviluppa nella sperimentazione di nuove tecniche e nuovi materiali arrivando così a mettere un punto in cui diventerà, da qui in poi, la sua cifra stilistica identificativa: la combustione del metacrilato.

Con estrema innovazione, mettendo in evidenza il proprio carattere e la propria personalità, predilige l’elemento del fuoco da cui attinge forza vitale ed energia.

Le sue opere sono realizzate su tavola da una combinazione di resine, sovrapposizioni di materiali diversi, anche industriali, corrosioni e combustioni: modella, plasma, buca la lastra in plexiglas che avvolge l’intera superficie, mentre il neon, introdotto dall’artista dopo un anno dalle prime creazioni evoca un estremo potere comunicativo.

Fondamentale nel suo percorso artistico è stato l’incontro con la Galleria Ca’ d’Oro, curata da Lamberto Petrecca che oggi è anche il suo curatore personale. È con questa galleria che l’artista partecipa nel 2012 alla grande mostra collettiva “Omaggio a Marilyn” presentata a Roma e a Miami, in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa della diva. La collaborazione prosegue e nel 2013 l’artista partecipa alla grande collettiva “Omaggio a Verdi” nel Bicentenario della nascita del grande compositore. In seguito, ha esposto anche all’Ambasciata italiana a Montecarlo, in occasione de “il mese della Cultura”, al Macro Testaccio, al Museo Crocetti e al Museo d’Arte Contemporanea MDM di Porto Cervo. Fino ad arrivare a presentare la grande mostra antologica “Combustioni” a Roma al Complesso del Vittoriano dal 7 giugno 2017, che riassume il percorso fatto sin qui da Dicò e ne è il funzionamento stesso verso un aggiornamento in vista di nuovi appuntamenti e nuove realizzazioni artistiche.

Le opere di Dicò esprimono una estrema originalità compositiva ed una forza espressiva data dalla fusione di elementi diversi come arte, tecnica e passione, che non passa inosservata: nel corso del tempo diventa uno degli artisti più originali del panorama italiano e internazionale  e le sue opere sono presenti nelle collezioni che spaziano da esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, della finanza e dello sport.

 

Dicò Gallery

In June 2019 the Dicò Gallery was inaugurated in Rome in Via di Monserrato, 23. It represents the permanent exhibition space of the Roman artist Enrico Di Nicolantonio – aka Dicò – and besides being a gallery, it represents the beating heart of his work. The architectural space is articulated in various environments, aimed at immersing the viewer in a total experience.

The artist matures his first artistic experiences in the Art Institute in Via di Ripetta and then in artists’ studios and laboratories while absorbing the most diverse solicitations, from the material to the figurative, from the geometric to the conceptual, which helps him to use the first, very different from each other, showing artistic.

Curious and voracious by nature, he feels the need to widen the panorama of stimuli and goes to America several times. The Pop-Art becomes its privileged reference area and all the innovative chromatic and visual suggestions that it absorbs in these stays in the United States, will soon flow into what will then become its original creative style.

His language develops in the experimentation of new techniques and new materials, thus arriving at a point in which, from here on, he will become his identifying stylistic code: the combustion of methacrylate.

With extreme innovation, highlighting his character and personality, he prefers the element of fire from which he draws life force and energy.

His works are made on wood by a combination of resins, overlapping different materials, including industrial ones, corrosion and combustion: model, plasma, hole in the Plexiglas plate that wraps the entire surface, while the neon, introduced by the artist after one year from the first creations evokes an extreme communicative power.

The meeting with the Ca ’d’Oro Gallery, curated by Lamberto Petrecca, which is now also his personal curator, was fundamental in his artistic career. It is with this gallery that the artist participates in 2012 in the great collective exhibition “Omaggio a Marilyn” presented in Rome and Miami, on the occasion of the fiftieth anniversary of the death of the diva. The collaboration continues and in 2013 the artist participates in the great collective “Omaggio a Verdi” in the Bicentenary of the birth of the great composer. Later, he also exhibited at the Italian Embassy in Montecarlo, on the occasion of “the month of Culture”, at the Macro Testaccio, at the Crocetti Museum and at the Museum of Contemporary Art MDM of Porto Cervo. Until arriving to present the great anthological exhibition “Combustioni” in Rome at the Complesso del Vittoriano from 7 June 2017, which summarizes the path taken so far by Dicò and is its operation itself towards an update in view of new appointments and new artistic achievements .

The works of Dicò express an extreme compositional originality and an expressive force given by the fusion of different elements such as art, technique and passion, which does not go unnoticed: over time it becomes one of the most original artists of the Italian and international scene and his works they are present in the collections that range from exponents of the world of culture, entertainment, finance and sport.

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Bauhaus Home Gallery

Bauhaus Home Gallery

Bauhaus Home Gallery, Via del Pigneto 3 00176 Roma

Direttrice    Ilaria Giacobbi

Contatti: ilaria.giacobbi@27ruedefleurus.it  392 2636827

Sito web: https://romeartweek.com/it/strutture/?id=1191 

 

Richiesta apertura straordinaria per Open Gallery 2019:

Vernissage 06.12.2019 dalle ore 21.00 | 00.00

                     07.12.2019 dalle ore 21.00 | 00.00

                     08.12.2019 dalle ore 19.00 | 21.00

Bauhaus Home Gallery

41.8904,12.5222

Bauhaus Home  Gallery is a place that in the name is inspired by the Staatliches Bauhaus  of Weimar and like this one, which was born in response to the needs that since the end of the nineteenth century had given birth to the arts and crafts   movements and    Deutscher Werkbund, wants to impose itself in thesearch for new educational methods and approach to art aimed at integration, unity and harmony between different artistic activities.

The exhibition space, which in the name pays homage to the famous German school and movement from which it draws inspiration (in the term Bauhaus combine the concept of construction and that of the house understood as a metaphor of constructive activity), is a “home” that welcomes the arts in synergy; a place of choice where you go to recreate a Factory,a real gym of creativity, animated by artists and art experts, workshop where everyone is moved by a common intent, the Art in becoming, reflection/ manifesto of every era.

The artistic project curated by Ilaria Giacobbi, deliberately based on ambiguity, places the works of art of contemporary artists within the walls of the home enhancing the dialectical relationship with the viewer/user who now sees the work of art cleared by the Institutional Spaces to be lived in everyday life. In the title The Room Exhibition, its contents are  manifested: artistic creations are placed in each room, divided by style, current or thematic with an arrangement that does not alter the domestic space but with the work of ART dialogues: an exhibition path in a house/atelier where the compatriots of furniture and design can be deduced from the works themselves; THE ART VIDEO: with the use of monitors, looped videos of the works, images blocked and imprinted by the artists on the canvas, mirrors to the opposite hour in motion. 

The works, chosen on a free theme (in order to investigate the freedom of expression of artists), are placed in the total exhibition in dialectical relationship thanks to the set-up that enhances its content value.

Located in the famous and historic district of Pigneto, a short walk from the Termini Station, a triangle of streets with a retro charm between the Prenestina street and the Casilina street where shreds of imperial history coexist with a Romanesque ness in constant transformation.”

Bauhaus Home Gallery

Art Curator Ilaria Jacobs

Via del Pigneto 3 Rome

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Sinestetica

Sinestetica

Sinestetica, Viale Tirreno 70 a/b, 00144, Roma
Direttore: Pietro Zampetti
Contatti: direzioneartistica@sinesteticaexpo.com / +393472704316
Facebook: https://www.facebook.com/sinestetica2015/ 
Sito web:http://sinesteticaexpo.com /  

Richiesta apertura straordinaria per Open Gallery 2019:

Venerdì 6 dicembre: 16 – 24

Sabato 7 dicembre: 16 – 24

 

Sinestetica

41.9352,12.5335

Sinestetica, Muro, installazione del collettivo Sthortø

 

Sinestetica è uno spazio nel quartiere Montesacro di Roma, dove si promuove la cultura: galleria d’arte, libreria-caffè, sala per proiezioni, conferenze, concerti.

In occasione di MArteLive proponiamo il progetto di Storthø, collettivo nato da un’esperienza universitaria che affronta in modo critico e multidisciplinare le tematiche spaziali del quotidiano, a partire da una matrice di natura architettonica. Stortho affronta la riflessione sullʼostacolo attraverso unʼinstallazione interattiva  che reinterpreta lʼelemento del muro, generalmente inteso come simbolo di divisione, ribaltandone il significato e facendone unʼopportunità d’inclusione. Decontestualizzato dalla sua funzione, il muro si frammenta e diventa occasione di generare nuovi spazi attraverso le parti che lo costituiscono.

Sinestetica, Muro, installazione del collettivo Sthortø

 

Sinestetica is a place in the Montesacro district of Rome, where culture is promoted: Art gallery,  bookshop, conference room, cinema and concert hall.

On the occasion of MArteLive we propose the project of Storthø, Art collective  born into the core of an universitary  experience, facing critically and multidisciplinary daily themes about Space, moving from an architectural point of view. Storthø approaches this reflection on the concept of obstacle through an interactive  installation that brings a new perspective of wall, usually considered as a symbol of division, reversing its meaning and producing an opportunity of inclusion. Out of his function, the wall falls and produces new spaces out  of his own fragments.

 

 

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Tricromia

Tricromia

Tricromia Illustrator’s Gallery, Via Roma Libera 10 (p.zza S. Cosimato)- Roma
Sito web https://www.tricromia.com  
Contatti: 3397856006 /066896970  info@tricromia.com 
Facebook: Tricromia Illustrator’s Gallery

Tricromia

41.8865,12.4693

Tricromia Illustrator’s Gallery, Chiara Rapaccini- RAP, Amori sfigati e altre cose

Chiara Rapaccini RAP, nel nuovo spazio di Tricromia, ci racconta ancora  la sua “lovstori” in minuscoli acrilici che si susseguono in un interminabile fumetto sugli allegri disastri del cuore. Amori sfortunati, atteggiamenti impacciati, timidezze, sms mai spediti, dialoghi di innamorati contemporanei, quasi tutti perdenti, ma teneri, autentici e autoironici. Vere opere

d’arte in miniatura, una ministoria concisa e pungente: ogni illustrazione è accompagnata da una frase breve, di quelle che con ironia e disincanto colgono l’essenziale.

Chiara Rapaccini (detta RAP) è una poliedrica artista romana:

dalle silhouette in legno alle illustrazioni di libri, dai racconti per bambini alle sceneggiature e idee cinematografiche (come quella di ‘Vicino al Colosseo c’è Monti’, esordio di Mario Monicelli nel documentario, portato al Festival del cinema di Venezia 2008).

Per il cinema ha firmato anche locandine di film, tra cui, sempre di Monicelli,‘Le rose del deserto’.

E’ illustratrice, disegnatrice, pittrice. Scrittrice di numerosi e premiati libri per ragazzi e adulti. Il suo stile, deliberatamente naïf, alleggerisce la realtà conducendo il pubblico in un universo giocoso e fantastico.    Attraverso gli occhi ironici e gentili di Rap, le figure, un allegro mix di forme e colori, ricreano le vicissitudini della vita quotidiana.

Tricromia nasce nel 1990, e da allora la galleria ospita, scopre, promuove disegnatori, artisti e scultori con l’amore per l’arte “semplice” del disegno e anche con spirito giocoso (è anche questo l’arte). Non si accontenta dell’evanescenza di una mostra, degli eventi che accoglie, tutti “a tempo determinato” – così è la caducità di una esposizione – e mette in atto una cura per fermare il movimento di quei colori che vanno e vengono, che periodicamente si posano sulle pareti bianche della galleria per poi volare altrove.

La galleria Tricromia diventa anche editore d’arte. Insieme agli artisti decide di “fissare” la bellezza di quei disegni in una pubblicazione, che vuol dire un libro d’arte – certo – ma anche una scatola, carte, taccuini, persino un teatrino.Nasce una vera e propria collana editoriale dedicata ai maggiori artisti internazionali.

Tricromia Illustrator’s Gallery, Chiara Rapaccini- RAP, Amori sfigati e altre cose

Chiara Rapaccini RAP, in the new space of Tricromia, still tells us her “lovstori” in tiny acrylics that follow one another in an endless comic strip on the cheerful disasters of the heart. Unlucky loves, awkward attitudes, shyness, text messages never sent, dialogues of contemporary lovers, almost all losers, but tender, authentic and self-deprecating. Real works of art in miniature, a concise and pungent mini-history: each illustration is accompanied by a short sentence, of those that with irony and disenchantment capture the essential. Chiara Rapaccini (known as RAP) is a versatile Roman artist: from wooden silhouettes to book illustrations, from children’s stories to screenplays and cinematographic ideas (such as “Near the Colosseum with Monti”, Mario Monicelli’s debut in the documentary, brought to the Venice Film Festival 2008). For the cinema he has also signed film posters, including, again by Monicelli, “The roses of the desert”.

She is illustrator, designer, painter. Writer of numerous and award-winning books for children and adults. His style, deliberately naive, lightens reality by leading the public into a playful and fantastic universe. Through Rap’s ironic and gentle eyes, the figures, a cheerful mix of shapes and colors, recreate the vicissitudes of everyday life.

 

Tricromia was born in 1990, and since then the gallery has hosted, discovered, promoted designers, artists and sculptors with the love for the “simple” art of drawing and also with a playful spirit (this is also the art). He is not satisfied with the evanescence of an exhibition, of the events he welcomes, all “for a fixed term” – this is the transience of an exhibition – and he takes care to stop the movement of those colors that come and go, which periodically they rest on the white walls of the gallery and then fly elsewhere.

The Tricromia gallery also becomes an art publisher. Together with the artists he decided to “fix” the beauty of those drawings in a publication, which means an art book – of course – but also a box, papers, notebooks, even a theater. A real editorial series dedicated to major international artists.

 

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TAG

Tevere Art Gallery

Il Mostro #14
Mostra fotografica collettiva a cura di Luciano Corvaglia
Inaugurazione: Sabato 7 Dicembre 2019 h. 19.30 – Ingresso Gratuito
Dal 7 all’ 11 Dicembre 2019 

https://it-it.facebook.com/tevereartgallery/

https://www.tevereartgallery.net/

Tevere Art Gallery

41.8577,12.4603

Tevere Art Gallery nasce nel 2014 da un’idea Luciano Corvaglia, noto nome e professionista stampatore. Lo spazio si presta alla interazione e compenetrazione tra Art Visive, Musica, Spettacolo e Teatro. Non si tratta solo di una galleria ma anche un palco e un punto d’incontro imbevuto di creatività. TAG ospita mostre, concerti, incontri e tante attività didattiche e laboratori dedicati a giovani appassionati di fotografia e stampa analogica.

Per Open Gallery, sarà presentata la mostra fotografica collettiva “IL MOSTRO”, a cura di Luciano Corvaglia, con una attenta e accurata selezione di giovani artisti che hanno interpretato il tema del “mostro”, dell’Io dentro noi stessi.

 

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Otto Gallery

Otto Gallery

OTTO Gallery, Piazza Mazzini 27, 00195 Roma
Direttrice: Simona Ottolenghi
Contatti: +39 375 5790929 / ottorooms@gmail.com 
Sito web: www.ottorooms.it/calendario-eventi-otto-rooms/ 

 

Richiesta di apertura straordinaria per Open Gallery 2019:

Sabato 6 e domenica 7 dicembre dalla 14 alle 20, inoltre sarà presente l’autrice Caterina Marchionne

 

Otto Gallery

41.9157,12.4641

OTTO Gallery, progetto DEbuilding di Caterina Marchionne, curato da Simona Ottolenghi.

 

OTTO Gallery è un uno spazio espositivo prettamente fotografico inserito all’interno di OTTO Rooms, una nuovissima Guest House di lusso nel cuore di Roma, inaugurata a novembre 2018. Un pionieristico concetto di accoglienza che permette agli ospiti della Guest House di fruire delle opere esposte negli spazi comuni, ed insieme pensata come vera e propria “casa del fotografo”. Proponiamo artisti ed opere di alto livello qualitativo, sia emergenti che professionisti, che possano essere di forte impatto anche per gli ospiti che soggiornano nelle camere.

In occasione di MArteLive proponiamo il progetto DEbuilding di Caterina Marchionne e curato da Simona Ottolenghi, (https://www.ottorooms.it/eventi/debuilding/ ) in cui l’autrice, con l’utilizzo di tecniche di corruzione dei dati digitali dei file, ha elaborato le immagini sorgente ricercando un’esperienza visiva quasi surreale delle opere architettoniche contemporanee di Roma.

Fotografa e visual artist, Caterina Marchionne trae ispirazione dagli elementi e dai dettagli della vita di tutti i giorni, dall’osservazione di materiali, architetture, spazi e oggetti. 

Le piace sperimentare tecniche di ripresa miste: esposizioni multiple, mosso intenzionale, sovraesposizione. Più di recente si è avvicinata al “coding” come tecnica di manipolazione delle immagini, adottata nel contesto della Glitch Photography/Glitch Art.

OTTO Gallery, DEbuilding project by Caterina Marchionne, curated by Simona Ottolenghi.

OTTO Gallery is a purely photographic exhibition space located within OTTO Rooms, a brand new charming Guest House in the heart of Rome, inaugurated in November 2018. 

A pioneering concept of hospitality that allows the guests of the Guest House to enjoy the exhibitions in the large common areas, and, at the same time, it is conceived as a real “photographer’s house”. We propose artists and works of high quality, both emerging and professional, which can have a strong impact even for guests staying in the rooms.

On the occasion of MArteLive we propose the DEbuilding project by Caterina Marchionne and curated by Simona Ottolenghi, in which the author, using digital data corruption techniques, elaborated the source images searching for an almost surreal visual experience of the roman contemporary architectures.

Photographer and visual artist, Caterina Marchionne draws inspiration from the elements and details of everyday life, from observing materials, architecture, spaces and objects.

She likes experimenting with mixed shooting techniques: multiple exposures, intentional camera movement, overexposure. More recently she has approached “coding” as a technique of image manipulation, as used in the context of Glitch Photography / Glitch Art.

 

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Medina

Medina

Medina Roma, Via Angelo Poliziano 32, 34, 36 – 00184 Roma
Direttore: Palma Costabile 
Contatti: info@medinaroma.com tel. +39 06 96030764 Sito web: www.medinaroma.com  

Richiesta di apertura straordinaria per Open Gallery 2019: 

venerdì 6 Dicembre 19:00-21:00

sabato 7 Dicembre 18:00-21:00

domenica 8 Dicembre 16:00-20:00

Medina

41.8916,12.5005

Medina Roma, mostra collettiva di Antonio Finelli presenta Saverio Galano – La città ideale e la società contemporanea.

Medina Roma è uno spazio espositivo che promuove e diffonde grandi idee per la valorizzazione dell’arte, degli artisti e della cultura in generale. Nell’ambito del progetto “Open Gallery”, Medina Roma ospita la mostra Antonio Finelli presenta Saverio Galano – La città ideale e la società contemporanea. Due pittori estremamente diversi a confronto: Finelli, paesaggista, esprime il silenzio di una “Roma ideale” attraverso una pittura semplice ed immediata; il giovane Saverio Galano, attraverso i suoi uomini-manichino, pone interrogativi sulla società odierna. 

 

Medina Roma, collective exhibition Antonio Finelli presenta Saverio Galano – La città ideale e la società contemporanea.

Medina Roma is an exhibition space that promotes and spreads great ideas for enhancement of art, artists and culture in general. As part of the “Open Gallery” project, Medina Roma is hosting the exhibit Antonio Finelli presents Saverio Galano – The ideal city and contemporary society. Two extremely different painters in comparing: Finelli, landscape architect, express the silence of an “ideal Rome” through a simple and immediate painting; the young Saverio Galano points out questions about today’s society through his mannequin-men.

 

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Interzone

Interzone

INTERZONE GALLERIA, studio e spazio espositivo dedicato alla fotografia e non, Via Macerata 46 – 00176 Roma
Direttore: Michele Corleone
Contatti: info@interzonegalleria.it  – T. 0039.3475446148
Sito web: www.interzonegalleria.it

Richiesta apertura straordinaria per Open gallery 2019:
Dal 6 all’8 dicembre si seguirà il seguente orario di apertura: 15:00 – 22:00

Interzone

41.8891,12.5264

INTERZONE, In fiore, mostra di Eugenia Lecca

 

INTERZONE è una galleria privata, fondata nel 2013, nel distretto del Pigneto, nel cuore della Roma popolare legata a Pasolini. Nasce per promuovere e sviluppare la fotografia ― nelle sue più ampie declinazioni ― proponendo mostre fotografiche e video installazioni, workshop, presentazioni di progetti artistici, concerti, incontri e dibattiti, mostre di pittura/illustrazione.

In fiore” di Eugenia Lecca è una mostra di miniature erotiche, disegnate, ritagliate da fotografie, e innestate tra foglie e fiori. «Gli acquarelli di Eugenia e la sua fusione tra il mondo naturale –– foglie, fiori, piante, anime –– e quello della fotografia, è uno di quei rari casi in cui la multidimensionalità di un’opera non parla di scomposizione ma di unione».

Eugenia Lecca (Roma, 1980), le sue due grandi passioni di sempre sono la pittura e la natura. Nei suoi lavori, utilizza elementi botanici reali combinati con il disegno e l’acquarello. Dal 2006 lavora come Floral Designer dando seguito alla sua grande passione per la botanica, da lì in poi ha continuato ad affiancare questo lavoro a quello di pittrice ed illustratrice.

 

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Galleria Triphè

Galleria Triphè

Galleria d’arte Triphè, Via delle Fosse di Castello,2 – 00193 Roma (Castel Sant’Angelo/ San Pietro)
Direttore: Maria Laura Perilli
Contatti: 366-1128107 | info@triphe.it
Facebook: Galleria Triphè Roma-Cortona; Maria Laura Perilli
Instagram: Maria Laura Perilli
Sito: www.triphe.it 

Richiesta di apertura straordinaria per Open Gallery 2019: 
venerdì 6 dicembre ore 16.00 – 22.00
Orari: dal martedì al sabato 10.00 – 13.00 16.00 – 19.00

Galleria Triphè

41.9039,12.4637

Galleria Triphè, ABSENTIA, personale di Claudio Magrassi, a cura di Maria Laura Perilli

La galleria Triphè nasce con l’intenzione di valorizzare giovani artisti. Il progetto della galleria si sviluppa attraverso un duplice linguaggio : figurativo e concettuale.

La mostra Absentia di Claudio Magrassi immerge l’osservatore in un mondo dove tutto è e non è allo stesso tempo. La sofferenza che compare sulle sue opere ,immerge l’individuo in questo stato di absentia che può essere considerata l’anticamera ad una vita spirituale.

Claudio Magrassi nasce a Tortona, studia arte antica , predilige la realizzazione di dipinti olio su tela. La religiosità è un punto centrale della sua arte e rende più incisive le sue opere.

Galleria Triphè, ABSENTIA, exhibition by Claudio Magrassi, curated by Maria Laura Perilli

The Triphè gallery was created with the intention of enhancing young artists.

The gallery project is developed through a dual language: figurative and conceptual.

Claudio Magrassi’s Absentia exhibition immerses the observer in a world where everything is and is not at the same time. The suffering that appears on his works immerses the individual in this state of absentia that can be considered the antechamber to a spiritual life.

Claudio Magrassi was born in Tortona, he studied ancient art, he preferred the creation of oil on canvas paintings. Religiosity is a central point of his art and makes his works more incisive.

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